L’Italia è un paese che affascina e incanta, conosciuto in tutto il mondo per la sua storia millenaria, l’arte, la gastronomia e i paesaggi mozzafiato. Situata nel cuore del Mediterraneo, ospita città celebri come Roma, Venezia e Firenze. Prima di partire per questo viaggio straordinario, è normale avere dubbi. Per questo abbiamo preparato una guida con le risposte alle domande più comuni di chi visita l’Italia per la prima volta.
Ecco cosa sapere prima di partire:
Serve un visto per viaggiare in Italia?
No. I cittadini brasiliani che soggiornano in Italia fino a 90 giorni non hanno bisogno di visto per turismo, affari o visita. Il Brasile fa infatti parte dell’accordo di Schengen, che consente la libera circolazione in 29 paesi europei, inclusa l’Italia. Tuttavia, anche senza visto, all’ingresso è necessario presentare alcuni documenti:
- Passaporto valido almeno tre mesi oltre la data prevista di uscita dall’area Schengen
- Prova di alloggio o lettera d’invito firmata da un cittadino o residente in Italia
- Assicurazione viaggio con copertura minima di 30.000 euro per spese mediche e ospedaliere
- Biglietti aerei di andata e ritorno
- Dimostrazione di mezzi economici sufficienti per il soggiorno
Per soggiorni superiori a 90 giorni (studio, lavoro o altri motivi) è necessario richiedere un visto prima della partenza. Consigliamo sempre di verificare le informazioni aggiornate presso il consolato o l’ambasciata italiana, poiché le regole possono cambiare.
Qual è la migliore assicurazione viaggio per l’Italia?
L’assicurazione obbligatoria per l’Italia deve avere una copertura minima di 30.000 euro. Abbiamo però trovato un’opzione con copertura di 60.000 euro allo stesso costo di altre. Noi utilizziamo Seguros Promo, che offre assistenza 24 ore su 24. L’abbiamo già utilizzata e il servizio è stato eccellente, per questo la consigliamo:
My Travel Assist: MTA 60 Europa +Telemedicina Albert Einstein
Altre opzioni valide con ottima copertura e buon prezzo sono:
ITA Assicurazione viaggio: 60 Europa (esclusi USA) +Telemedicina Albert Einstein
Assist Card: Piano 30 Europa (esclusi USA) COVID-19 Promozionale
Universal Assistance: UA 40 Europa (esclusi USA) COVID-19
Noi consigliamo Seguros Promo, che offre ottime soluzioni a prezzi competitivi.
Serve il vaccino contro la febbre gialla per entrare in Italia?
Attualmente il vaccino contro la febbre gialla non è richiesto per viaggiare in Italia. Tuttavia le regole possono cambiare, quindi è sempre meglio controllare sul sito della compagnia aerea prima della partenza.
Ricorda di verificare anche le regole del paese di scalo del tuo volo, per evitare imprevisti.
Quanto costa un viaggio in Italia?
I costi variano molto in base alla stagione, alle città visitate, al cambio euro e allo stile di viaggio. In media, un pacchetto per due persone di 7 giorni può costare tra 20.000 e 25.000 reais, includendo voli, alloggio, pasti e attività. È importante monitorare il cambio e pianificare il budget in anticipo, tenendo conto anche delle spese extra come shopping o emergenze.
Qual è il periodo migliore per visitare l’Italia?
Primavera (21 marzo – 20 giugno) e autunno (21 settembre – 20 dicembre) sono le stagioni ideali per evitare il caldo eccessivo e l’affollamento estivo. Offrono temperature piacevoli, meno turisti e prezzi più convenienti per voli e hotel.
In estate (21 giugno – 20 settembre) le città diventano affollatissime, i prezzi degli alloggi aumentano e fa molto caldo. Potresti pensare “sono abituato al caldo brasiliano”, ma il clima qui è diverso e spesso manca vento. Se scegli comunque questa stagione, prenota tutto in anticipo e assicurati che l’alloggio abbia aria condizionata o ventilatore.
In inverno (21 dicembre – 20 marzo) fa freddo, soprattutto nelle Alpi italiane e nelle Dolomiti. È il periodo giusto se ami gli sport invernali, ma fai attenzione alle strade: nevica e sono obbligatori pneumatici o catene da neve. Leggi i nostri consigli in Guidare in Italia: Cosa Sapere
Devo parlare italiano per viaggiare in Italia?
No, non è obbligatorio. Nelle grandi città il personale turistico parla anche inglese, ma nelle zone rurali e nei piccoli centri difficilmente troverai qualcuno che lo conosce.
Ti consigliamo di imparare alcune espressioni di base. Gli italiani apprezzano molto lo sforzo di chi prova a parlare la loro lingua e saranno più disponibili ad aiutarti. Per noi è stato così: cercando sempre di comunicare in italiano, siamo stati accolti con simpatia e rispetto. Questo renderà la tua esperienza ancora più autentica.
Se vuoi fare qualche lezione con un insegnante madrelingua prima della partenza, ti segnaliamo la piattaforma Preply.com.
Qual è la moneta e come gestire i pagamenti?
L’euro (€) è la moneta ufficiale. Carte di credito e debito sono accettate ovunque, ma in piccoli negozi o mercati è meglio avere contanti a disposizione.
Noi utilizziamo la carta WISE, che applica commissioni ridotte e un tasso di cambio vantaggioso. In Italia è accettata quasi ovunque: solo in zone remote, come sentieri di montagna o piccoli bar di paese, abbiamo avuto bisogno di contanti.
Quali prese elettriche e voltaggio si usano in Italia?
Le prese sono di tipo C, F e L e la tensione standard è 220V. Ti consigliamo di portare con te un adattatore universale come questo: Adattatore universale Amazon.

Cosa non perdere della cucina italiana?
Non lasciare l’Italia senza aver provato la vera pizza napoletana, la pasta fresca, il gelato artigianale e i vini locali. Ogni regione ha piatti tipici che meritano di essere scoperti, ma questi sono immancabili ovunque.
Quali sono le regole di galateo nei ristoranti?
In Italia si aspetta di essere accompagnati al tavolo: quando entri, chiedi un tavolo invece di sederti direttamente. Inoltre, controlla sempre gli orari: molti ristoranti chiudono tra le 14:30 e le 15:30. Se arrivi troppo tardi, potresti non essere accolto.
Quasi ovunque troverai il “coperto”, un costo fisso per persona che copre pane e servizio. Le mance non sono obbligatorie, ma apprezzate se il servizio è eccellente.
È sicuro viaggiare in Italia?
L’Italia è un paese sicuro, ma nelle grandi città bisogna fare attenzione ai borseggiatori, soprattutto nei mezzi pubblici o nei luoghi affollati.
Sicuramente sentirai spesso dire “Attenzione pickpocket”. I borseggiatori agiscono in gruppo e con destrezza, rubando portafogli e telefoni senza che te ne accorga. Porta la borsa sempre davanti a te e resta vigile, specialmente a Roma e Milano.
Si può bere l’acqua del rubinetto?
Sì, in Italia l’acqua del rubinetto è potabile. Nelle città troverai anche numerose fontanelle pubbliche con acqua fresca e sicura.
Perché i capelli diventano secchi in Italia?
In molte zone l’acqua è “dura”, ricca di calcio e magnesio. Questi minerali possono seccare e irrigidire i capelli, creando alcuni problemi comuni:
- Accumulo di minerali: i residui rendono i capelli pesanti e spenti.
- Difficoltà a fare schiuma: lo shampoo reagisce meno, costringendoti a usarne di più.
- Alterazione del pH: le cuticole si aprono e i capelli diventano più fragili.
- Secchezza: i minerali assorbono l’umidità naturale, riducendo lucentezza ed elasticità.
Per ridurre questi effetti, utilizza shampoo chelanti o filtri per la doccia, se ti fermi a lungo. Noi abbiamo installato un filtro e i risultati sono stati ottimi. Perché i capelli si seccano in Europa? Cause e soluzioni pratiche
Con queste risposte, il tuo viaggio in Italia è già più chiaro. Preparati a vivere un’esperienza indimenticabile, tra storia e modernità in ogni angolo!
Se hai altri dubbi, lascia un commento: arricchiremo il testo con le tue domande.
Buon viaggio!
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