Le Cinque Terre, in Italia, sono una destinazione da sogno per chi cerca paesaggi spettacolari, borghi incantevoli e un’autentica esperienza italiana. Questa guida di viaggio propone un itinerario di due giorni con partenza da La Spezia, per esplorare i cinque villaggi che compongono le Cinque Terre: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare.
Dove si Trovano e Quali Sono le Cinque Terre?
Le Cinque Terre si trovano sulla costa della Riviera Ligure, nella regione Liguria. Questa zona unica riunisce cinque borghi: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare. Il nome “Cinque Terre” significa proprio “Cinque Terre”. Questi piccoli paesi sono celebri per le case colorate che “scalano” le falesie, per le viste sul Mar Mediterraneo e per i vigneti antichi. Inoltre, le Cinque Terre sono Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, a conferma della loro importanza culturale e naturalistica.
Quando visitare le Cinque Terre?
Il periodo migliore è la primavera (aprile e maggio) e l’inizio dell’autunno (settembre e ottobre). In queste stagioni il clima risulta piacevole, i colori dei borghi appaiono ancora più vividi e, soprattutto, si evita l’affollamento dell’alta stagione.
Qual è il modo migliore per visitare le Cinque Terre?
Auto
Raggiungere i borghi in auto può risultare complicato: le strade sono strette e i parcheggi limitati. Conviene dunque lasciare l’auto fuori dai villaggi e spostarsi con altri mezzi.
Noi siamo andati in macchina da Milano fino a La Spezia, punto di partenza ideale dei treni. Ci siamo sistemati lì e abbiamo lasciato l’auto in parcheggio per tutto il tempo. Abbiamo visitato i cinque borghi in treno: soluzione comodissima, che consigliamo.
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Treno
Il treno da La Spezia è il mezzo più efficiente e pratico per spostarsi tra i borghi delle Cinque Terre. I tragitti sono brevi (5–10 minuti) e le corse frequenti.
Noi abbiamo acquistato il Cinque Terre Card illimitato per 2 giorni a 48,50 € a persona, con incluso anche l’autobus per Corniglia. I prezzi cambiano a seconda del periodo; trovi gli aggiornamenti su https://www.parconazionale5terre.it. Ricorda di convalidare il biglietto prima di salire e goditi il panorama tra una fermata e l’altra. Il treno parte da La Spezia in direzione Cinque Terre con indicazione “Levanto”.
Barca
Anche le escursioni in barca sono molto richieste. Noi, in soli due giorni, non abbiamo avuto tempo; tuttavia, se puoi fermarti di più, vale la pena considerarle.
👉 Consiglio: Tour in barca alle Cinque Terre.
Dove alloggiare alle Cinque Terre?
Scegliere la base giusta fa la differenza. Dormire in uno dei cinque borghi — Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola o Riomaggiore — significa vivere appieno l’atmosfera costiera. Monterosso offre l’unica spiaggia ampia, Vernazza conquista con il suo porticciolo, Corniglia regala viste dall’alto, Manarola è famosa per le case a picco sul mare e Riomaggiore seduce con i suoi locali e la buona cucina.
In alternativa, La Spezia propone prezzi più accessibili, ottimi servizi e collegamenti ferroviari comodi: è stata la nostra scelta e la consigliamo. Anche Levanto è perfetta per chi cerca tranquillità restando vicino ai borghi. Insomma, tra immersione totale in uno dei paesi e base strategica per visitarli tutti, trovi sempre la soluzione ideale.
Itinerario di 2 giorni alle Cinque Terre
Giorno 1: RIOMAGGIORE e MANAROLA
Partenza da LA SPEZIA
La Spezia è la porta d’ingresso perfetta. Se non alloggi in città, puoi arrivare in auto e lasciarla nel parcheggio della stazione. Acquista il Cinque Terre Card in stazione: include treni illimitati tra i borghi, accesso ai sentieri del Parco Nazionale e l’autobus per Corniglia.
Mattina: RIOMAGGIORE
Prendi il treno da La Spezia a Riomaggiore: il viaggio dura circa 10 minuti.
Riomaggiore è spesso il primo borgo che si incontra arrivando da La Spezia. Colpisce per le case “impilate” e per il piccolo porto, dove le barche oscillano placide sull’acqua.
Attrazioni principali:
- Castello di Riomaggiore: sali fino alla rocca per una vista panoramica su borgo e mare.
- Chiesa di San Giovanni Battista: nel cuore del paese, merita una visita.
- Via dell’Amore: il celebre sentiero che collega Riomaggiore a Manarola. È romantico e scenografico; tuttavia, per non appesantire la giornata, noi abbiamo preferito visitare il borgo e poi proseguire in treno.
- Marina di Riomaggiore: angolo coloratissimo, perfetto anche al tramonto.
👉 Consiglio: fai un aperitivo al Bar e Vini A Pié de Ma: la vista è strepitosa.
Pomeriggio: MANAROLA
Dopo Riomaggiore, sali sul treno per Manarola: bastano circa 5 minuti.
Manarola è famosa per i vigneti e per lo Sciacchetrà, il vino passito locale.
Attrazioni principali:
- Belvedere di Manarola: uno dei punti panoramici più iconici delle Cinque Terre.
- Vigneti terrazzati: passeggia tra i filari e scopri la viticoltura eroica locale.
- Chiesa di San Lorenzo: splendida chiesa del XIV secolo in stile gotico-ligure.
- Tuffo nel porticciolo: nelle giornate calde, l’acqua cristallina invita a un bagno rigenerante.
👉 Consiglio: per un drink al tramonto prova il Bar Alla Marina. Per una vista panoramica top, il ristorante Nessun Dorma è una garanzia: prenota in anticipo.
Giorno 2: CORNIGLIA, VERNAZZA e MONTEROSSO
Mattina: CORNIGLIA
Inizia il secondo giorno con il treno per Corniglia. A differenza degli altri borghi, Corniglia sorge in alto sulla scogliera: puoi salire la scalinata di circa 380 gradini oppure prendere l’autobus dalla stazione. Noi abbiamo scelto il bus per risparmiare tempo e goderci subito il panorama.
Attrazioni principali:
- Belvedere di Santa Maria: vista spettacolare sul mare e sui borghi vicini.
- Centro storico: vicoli stretti, casette colorate e botteghe artigiane.
- Chiesa di San Pietro: del 1334, splendido esempio di architettura gotico-ligure.
- Stradine pittoresche: passeggia senza fretta e assapora l’atmosfera quieta del borgo.
👉 Consiglio: arriva presto in stazione, soprattutto se scegli l’autobus: anche fuori stagione si formano file.
Mezzogiorno: VERNAZZA
Prosegui con il treno per Vernazza: servono circa 5 minuti.
Molti considerano Vernazza la più scenografica grazie al porticciolo naturale e alle vie piene di vita.
Attrazioni principali:
- Castello Doria: sali per una vista mozzafiato su borgo e mare.
- Spiaggia di Vernazza: pausa relax o bagno rinfrescante.
- Chiesa di Santa Margherita d’Antiochia: vicino al porto, con campanile ben riconoscibile.
- Piazza Marconi: cuore del borgo, punteggiato di ristoranti e caffè.
- Degustazioni: assaggia lo Sciacchetrà nelle enoteche del paese.
👉 Consiglio: noi abbiamo pranzato al Belforte Ristorante Bar, con vista magnifica sul mare. Per uno spuntino veloce, la focacceria Batti Bati è ottima.
Pomeriggio: MONTEROSSO AL MARE
Concludi la giornata a Monterosso al Mare, il borgo più grande e l’unico con una lunga spiaggia sabbiosa.
Attrazioni principali:
- Spiaggia di Fegina: la più grande delle Cinque Terre, perfetta per nuotare e prendere il sole.
- Centro storico: vicoli stretti, case colorate e botteghe artigiane.
- Chiesa di San Giovanni Battista: notevole esempio di gotico ligure, nel cuore del paese.
- Sentieri: Monterosso è punto di partenza/arrivo di vari percorsi con viste magnifiche su costa e vigneti.
👉 Consiglio: al tramonto abbiamo scelto il Ristorante Torre Aurora per salutare le Cinque Terre con una vista indimenticabile.
Consigli finali per visitare le Cinque Terre
- Scarpe comode: scale e saliscendi non mancano; scegli abbigliamento pratico.
- Acqua e protezione solare: soprattutto in estate, idratati e proteggi la pelle.
- Prenotazioni ristoranti: in alta stagione riservare conviene.
- Attenzione ai borseggiatori sul treno: ascolterai avvisi a bordo; tieni al sicuro telefono e borsa.
La nostra opinione
In sintesi, le Cinque Terre uniscono natura, cultura e buona cucina in un itinerario che resta nel cuore. Sognavamo da tempo di visitarle e l’esperienza ha superato le aspettative: luoghi splendidi, da vivere con calma. Sono entrate tra i nostri posti preferiti in Italia. 😍
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