Le “buchette del vino”, ovvero le finestrelle del vino di Firenze, sono affascinanti reliquie del Rinascimento italiano che oggi catturano la curiosità di residenti e viaggiatori. Un tempo, i venditori utilizzavano queste piccole aperture, scolpite nelle mura esterne di antichi palazzi e dimore nobiliari, per offrire vino direttamente ai clienti, evitando così la necessità di entrare nei negozi.
Con la recente pandemia, queste finestrelle storiche hanno ritrovato nuova vita: sono tornate a essere punti di vendita di bevande, regalando uno sguardo autentico sul passato e, al tempo stesso, rispondendo alle esigenze moderne del distanziamento sociale.

Storia delle Finestre del Vino
Le “buchette del vino”, piccole aperture sulle mura di Firenze, comparvero nel XVI secolo. Sono strettamente legate alla storia economica della città, perché l’élite fiorentina investì molto nella coltivazione delle uve e nella produzione vinicola, attività che divennero cruciali per l’economia locale. Furono create per vendere il vino direttamente ai clienti, senza intermediari come taverne o commercianti, rendendo così il rapporto più diretto e personale.
Dove si trovano le buchette del vino a Firenze?
Andare alla ricerca delle “buchette del vino” può trasformarsi in un’avventura suggestiva tra i vicoli stretti e ricchi di storia di Firenze. Queste testimonianze uniche sono sparse in tutto il centro storico della città.
Per localizzare una finestrella del vino in città, puoi consultare il sito dell’Associazione Buchette del Vino. Lì troverai un elenco completo e una mappa aggiornata con tutte le posizioni. Qui sotto c’è la foto della mappa, ma ti consigliamo sempre di controllare il sito per avere le informazioni più recenti:

Curiosità
Non sorprende che il fenomeno delle “buchette del vino” susciti grande interesse online. Molti vogliono scoprire come venivano usate ogni giorno in passato: se fossero davvero solo punti di vendita per i nobili produttori di vino o se servissero anche ad altri scopi meno conosciuti.
C’è persino chi si appassiona alle leggende che raccontano di passaggi segreti o tesori nascosti dietro alcune di queste finestrelle. Inoltre, i viaggiatori cercano costantemente liste aggiornate con le esatte posizioni per includerle nei propri itinerari turistici.
Oggi molte di queste piccole finestre sono state restaurate e arricchiscono ristoranti e wine bar. In alcuni casi è addirittura possibile ordinare e ricevere un calice di vino attraverso di esse, rivivendo così una tradizione secolare in chiave moderna.
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